Fissata al 28 giugno la scadenza
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 Febbraio 2025 il DPCM del 29 gennaio 2025 recante l'approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l'anno 2025, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all'anno 2024.
Il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e pertanto la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 28 giugno 2025.
I soggetti obbligati alla dichiarazione sono:
MUD – Comunicazione Rifiuti
- Imprese ed enti con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali o attività di recupero/smaltimento.
- Imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi, indipendentemente dal numero di dipendenti.
- Imprese autorizzate allo stoccaggio, recupero o smaltimento dei rifiuti (inclusa la gestione dei rifiuti ferrosi, il commercio dei rottami e le demolizioni industriali).
- Intermediari e commercianti di rifiuti senza detenzione.
- Aziende che effettuano raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi, sia pericolosi che non.
- Trasportatori dei propri rifiuti pericolosi (categoria 2-bis).
- Soggetti iscritti nella categoria 4-bis per il trasporto di metalli ferrosi e non ferrosi.
- Imprese agricole con un volume d’affari annuo superiore a 8.000 euro, se producono rifiuti pericolosi.
MUD – Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE)
- Produttori di AEE iscritti al Registro Nazionale.
- Importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche da Paesi UE ed extra-UE.
MUD – Veicoli fuori uso
- Imprese che effettuano la demolizione dei veicoli fuori uso e dei loro componenti.
Le principali novità del MUD 2025 includono:
Scheda Materiali Secondari (Scheda MAT): aggiunta del campo “Ammendante compostato con fanghi (ACF)”, in conformità al D.Lgs. 75/2010.
Aggiornamenti delle istruzioni di compilazione: